Un’Europa dimentica di sé e senza identità

Mi capita spesso di incontrare persone, non solo fuori dall’Italia, che confessano la loro fatica a comprendere le dinamiche che guidano la vita politica della nostra nazione. Una sorte che tocca in maniera sempre più evidente anche all’Europa. Si fa sempre più fatica infatti a intravedere percorsi chiari e orizzonti riconoscibili rispetto ai grandi temi che attraversano il Vecchio Continente. Se, per il nostro Paese, l’assenza di dinamiche riconoscibili non prelude subito a scenari apocalittici e di disfacimento della nazione, tanto siamo abituati. Per l’Europa le cose non stanno proprio allo stesso modo. Vi sono periodi nei quali le voci di disfacimento si fanno forti e minacciose per l’Europa. Nelle parole di alcuni il disfacimento dell’Europa diventa addirittura auspicio o soluzione per tutti i mali. … (testo completo)

Il Sole 24 Ore – Editoriali e commenti – 8 luglio 2017 – pag. 16

 

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