Rubrica de “Il Sole 24ore” Abitare le parole / Riscatto – «E se diventi farfalla nessuno pensa più a ciò che è stato quando strisciavi per terra e non volevi le ali» (A. Merini). Dal verbo latino re-ex-captare, composto da re (con valore iterativo), captare (intensivo di capere: prendere, trarre), ex (fuori). Nel linguaggio comune, il riscatto è l’atto di liberazione di una persona o di un oggetto che si trovi o che si senta, per qualsiasi motivo, in uno stato negativo di soggezione. Il riscatto può avvenire mediante un trasferimento di risorse esterne (ad esempio, economiche) o grazie all’investimento di risorse interiori, che trasformano e modificano in positivo la condizione negativa di partenza. Il riscatto è presente in tutte le più diffuse religioni. Nel Nuovo Testamento, Gesù è «venuto per dare la propria vita in riscatto per molti» (Mc 10,45); è morto ed è risorto cioè per liberare l’umanità da tutto ciò che le impedisce di vivere in pienezza la sua dignità di creatura di Dio. È questo, in fondo, il senso della Pasqua cristiana. … (testo completo)