Profezia. Creare il futuro

Rubrica de “Il Sole 24ore” Abitare le parole / Profezie – «L’esperienza è l’unica profezia dei saggi» (A. De Lamartine); un’esperienza che, per il profeta, diventa compito. Profezia è una parola composta dal prefisso προ (pro, “davanti, prima”, ma anche “per”, “al posto di”) e dal verbo φημί (femì, “parlare, dire”).
Il profeta quindi è letteralmente “colui che parla prima o al posto di…”; “al posto di Dio”, nell’ambito religioso. Per questo la profezia è il messaggio che Dio, attraverso il profeta, fa giungere agli uomini. Non necessariamente per rivelare un evento futuro. Profezia è una lettura della storia e sulla storia fatta con lo sguardo di Dio.
Giovanni XXIII, in apertura del Concilio Vaticano II e pur riferendosi alla Chiesa, ha permesso di recuperare la dimensione “laica”, ma non per questo meno decisiva, del ruolo del profeta, presentandolo come colui che è capace di far fare «un balzo in avanti» alla storia, rispondendo «alle esigenze del nostro tempo» e accompagnandolo verso orizzonti inediti. Semmai sussurrando – in tanti piccoli frammenti e con una presenza che parla della sua “esperienza” – percorsi nuovi e coraggiosi. Tutto …“a poco a poco” (A. Casati). … (testo completo)

 

Book your tickets