Il futuro incompiuto dei nuovi poveri

Tra le tante difficoltà nelle quali è chiamato a districarsi il lettore di dati statistici vi è, oggi, quella riguardante i dati sulla povertà di singoli, famiglie e intere nazioni. Difficoltà evocata anche da papa Francesco nel Messaggio per la “Prima Giornata mondiale dei Poveri” (19 novembre 2017).
«Conosciamo la grande difficoltà che emerge nel mondo contemporaneo di poter identificare in maniera chiara la povertà. Eppure – scrive il Papa – essa ci interpella ogni giorno con i suoi mille volti segnati dal dolore, dall’emarginazione, dal sopruso, dalla violenza, dalle torture e dalla prigionia, dalla guerra, dalla privazione della libertà e della dignità, dall’ignoranza e dall’analfabetismo, dall’emergenza sanitaria e dalla mancanza di lavoro, dalle tratte e dalle schiavitù, dall’esilio e dalla miseria, dalla migrazione forzata. La povertà ha il volto di donne, di uomini e di bambini sfruttati per vili interessi, calpestati dalle logiche perverse del potere e del denaro. …. (testo completo)

Il Sole 24 Ore – Editoriali e commenti – 18 novembre 2017 – pag. 8

 

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