Fondazione Centesimus Annus: “avviare processi per un’economia più solidale”

“È necessario rigenerare la società per renderla più equa e solidale”: così si è rivolto mons. Nunzio Galantino, presidente dell’Apsa, ai membri della Fondazione Centesimus Annus riuniti in Vaticano per la loro conferenza internazionale.
“A trent’anni dall’enciclica Centesimus annus e alcuni anni dopo la Caritas in veritate e la Laudato si’, le urgenze segnalate in questi documenti sono più valide che mai – ha proseguito mons. Galantino – Non si tratta di rivangare ricordi del passato ma di capire come avviare processi”. E ha fatto un esempio concreto: “Gli imprenditori devono osare di più sul cammino dell’etica della responsabilità. È necessario un modo creativo di fare impresa, andare oltre, promuovere una cooperazione fondata sul principio della solidarietà e della responsabilità solidale”. E ancora: “Non sono più i marginali dell’imprenditoria a doversi occupare di questo, ma tutti: dalla grande imprenditoria alla finanza. La realtà è superiore all’idea – scrive Papa Francesco – quindi bisogna chiedersi: ‘Che fare?’”.
Ai partecipanti alla conferenza della Fondazione Centesimus Annus, il presule chiede di “ripensare i lavori di un appuntamento come quello odierno e chiedersi cosa si può fare concretamente, come trasformare le idee in impegni, attraverso la valorizzazione di elementi che vadano oltre il profitto”, chiosa.

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