Si sa. A meno di non essere dei replicanti incalliti, i periodi di vacanze offrono tante belle opportunità: letture, incontri, riposo, conoscenze nuove. Soprattutto viaggi e quindi la possibilità di “fare” i turisti.
Il viaggio è spesso fuga dalla routine quotidiana, è occasione di “cambiare aria”. Così chi vive in città preferisce mete più tranquille, chi vive al mare va in montagna e viceversa. Nella cultura contemporanea sempre più spesso i parla di viaggi specifici e di turismo a tema, non sempre positivi. Sono nati così il turismo culturale, il turismo enogastronomico, il turismo commerciale (per lo shopping), il vergognoso e mai sufficientemente perseguito turismo sessuale, l’autodistruttivo turismo della droga. Si studia Economia del Turismo in corsi di laurea dell’ordinamento universitario italiano e si studia management turistico anche nei master. …. (testo completo)
Il Sole 24 Ore – Editoriali e commenti – 7 gennaio 2017 – pag. 15