Costruttori di pace in tempi di fragilità: dalla lezione della storia alle sfide di oggi

Monza – Club UNESCO, 9 giugno 2016

1. Il riconoscimento dell’UNESCO e il valore della memoria storica
L’evento che qui, oggi si commemora quest’oggi costituisce un forte stimolo alla riconoscenza, alla riflessione e all’impegno. Il riconoscimento, dato cinque anni fa dall’UNESCO al Duomo di Monza come monumento “testimone di una cultura di pace per l’umanità”, e a Teodolinda, quale protagonista della vita della città e dell’evoluzione politica e sociale dell’Italia del tempo, ci chiede di conoscere e comprendere al meglio gli eventi che lo hanno meritato, per trasmetterci un insegnamento e rendere – permettetemi il termine – “utile” per noi oggi questa ricorrenza.
La storia è una fonte ricchissima di spunti e di insegnamenti, che è sempre ingenuo e disastroso ignorare, a causa della superficialità o della fretta, o ancora della presunzione che il nostro tempo sia il culmine e il compimento di quelli precedenti, dai quali ormai ha raccolto tutte le ispirazioni di cui aveva bisogno. Al contrario, la storia non si lascia strumentalizzare, ma va ascoltata con rispetto e umiltà, nel tentativo di interpretarla al meglio, per ricavarne suggerimenti e moniti.  ….

» Relazione di Mons. Galantino

 

Rassegna Stampa:
Galantino: Europa mossa da logiche occasionali o difensive
Avvenire – Attualità – 10 giugno 2016 (pag. 8)

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