S. Messa per la conclusione del Ministero Episcopale a Cassano – Permettete che faccia una premessa. Siamo qui – lo sappiamo tutti – per ringraziare insieme la Trinità Santa; è Lei che ha permesso questo straordinario e, per me, fecondo incontro. L’incontro tra un prete chiamato a fare il Vescovo ed una Comunità che hanno percorso insieme un tratto della loro strada.
Questa è la realtà! Vorrei evitare però che questa Eucaristia diventasse l’occasione per fare bilanci o per raccontarci eventi o emozioni che, pur importanti, devono trovare altri spazi ed altri tempi per essere evocati. Dico questo perché capita, nelle nostre Chiese, che ricorrenze liete o tristi che siano, prendano il sopravvento sul fatto che invece deve rimanere al centro di tutto. Quante volte, la Messa esequiale diventa occasione per beatificazioni alle quali nessuno crede! Quante volte gli “anniversari” si trasformano in celebrazioni della persona, anche quando questa non lo merita affatto!
Noi siamo qui stasera per ascoltare il Signore. Io e voi. Noi stiamo qui stasera per celebrare i Santi misteri. Noi stiamo qui stasera per farci aiutare dal Signore a proseguire il nostro cammino.
Noi stiamo qui stasera per domandare al Signore di farci ancora dono del suo Spirito perché la nostra testimonianza – dovunque Egli ci chiama – possa essere sempre di più una testimonianza credibile.
Se invece ci attardiamo a parlare di noi, di quello che abbiamo fatto insieme in questi tre anni; se ci fermiamo a gioire delle cose belle e a domandare e a domandarci perdono per le opportunità sprecate – tutte cose buone, si intende, ma fatte nel momento sbagliato – sapete cosa facciamo? È come se invitassimo il Signore a stare con noi e poi gli diciamo: adesso stai qui, buono buono, e sentici un poco. Vogliamo farti saper come siamo stati bravi!
Invece noi stasera – io e voi – stiamo insieme davanti al Signore per ascoltarlo; Lui ci ha parlato e continua a parlarci attraverso la sua parola, quella che la Chiesa ha previsto per questo Martedì della Terza Settimana di Quaresima. …

omelia_10_03_2015